Che cosa sono le celle di carico a compressione?
Le celle di carico a compressione sono usate per portate molto elevate e hanno la stessa forma delle c...
Che cosa sono le celle di carico a compressione?
Le celle di carico a compressione sono usate per portate molto elevate e hanno la stessa forma delle celle di carico a colonna. Grazie all'applicazione verticale della forza, le celle di carico cilindriche e le celle di carico a colonna possono misurare pesi fino a 300 tonnellate per cella. Le celle di carico a compressione funzionano in base al principio estensimetrico: applicando una forza verticale, la cella di carico cilindrica si comprime e viene misurata una variazione di corrente, lineare rispetto alla variazione di peso. Le celle di carico a colonna funzionano secondo lo stesso principio.
Che cosa sono le celle di carico per carichi elevati?
METTLER TOLEDO offre un'ampia gamma di soluzioni con celle di carico per carichi elevati o celle di carico a compressione, con portate da 5 kg fino a 300 t. Le celle di carico per carichi elevati sono disponibili in alluminio, acciaio placcato e acciaio inox elettrolucidato, e in vari livelli di accuratezza ammessi dalla metrologia legale e previsti dagli standard OIML R60 e NTEP HB44, a partire da OIML 3000e (OIML C3), NTEP 5000d, OIML 6000e (OIML C6), NTEP 10000d e fino a OIML 10000e (OIML C10). Le celle di carico per carichi elevati possono essere usate nelle aree a rischio di esplosione, sono conformi agli standard ATEX, FM (Factory Mutual), cFM (Canada), IECEx e NEPSI, e dispongono di un grado di protezione IP67, IP68 o persino IP69K. Le celle di carico supportano i metodi CalFree o persino CalFree Plus, che permettono di eseguire la taratura dei serbatoi senza pesi premendo semplicemente un pulsante.
Come posso pesare un serbatoio usando una cella di carico a compressione?
La cella di carico a compressione RLC con intervallo di pesatura da 250 kg a 10 t consente la pesatura con bilance per tramoggia, cisterne e serbatoi di medie dimensioni. La costruzione in acciaio inox, la tenuta ermetica e il grado di protezione IP68 di queste celle di carico a compressione assicurano la massima affidabilità nelle applicazioni di pesatura dei serbatoi.
Perché l'acciaio inox è importante nelle celle di carico?
L'alloggiamento in acciaio inox è saldato in posizione per assicurare la tenuta ermetica e quindi prevenire l'ingresso dell'umidità all'interno della cella di carico. In questo modo si evitano il deterioramento delle prestazioni e i guasti conseguenti. Il modulo di pesatura opzionale 0970 RingMount di METTLER TOLEDO aggiunge alle celle di carico a compressione RLC sospensioni, controlli e protezione antiribaltamento, e include una piastra superiore e una inferiore di montaggio che semplificano l'installazione. Disponibile in acciaio inox AISI 316.
Perché la tenuta ermetica è importante per le celle di carico?
La tenuta ermetica è importante per evitare che l'umidità entri all'interno della cella di carico cilindrica e della cella di carico a colonna compromettendo le prestazioni e causando guasti. Le certificazioni metrologiche globali e quelle per l'utilizzo nelle aree a rischio di esplosione, ne consentono l'uso nella maggior parte delle applicazioni, a prescindere dalla collocazione.
Che cosa sono le celle di carico a perno?
Una cella di carico a perno flottante (o colonna flottante/a perno) è una cella a compressione utilizzata in gruppi sotto piattaforme di pesatura di grandi dimensioni, come le bilance per autocarri e le pese ferroviarie, e in sistemi di pesatura per serbatoi, tramogge e silos. L'asse longitudinale del perno (l'asse di caricamento principale) è montato verticalmente ed è dotato di estremità con raggi sferici a contatto con ricevitori temprati; questi ultimi sostengono la cella di carico e convogliano il carico nel punto di contatto centrale. Il sistema consente alle celle di carico di oscillare (inclinarsi) per permettere alla struttura della bilancia di espandersi/contrarsi e assorbire gli urti orizzontali. I raggi sul perno agiscono in modo proporzionale così da alzare progressivamente il ricevitore di carico all'aumentare dell'inclinazione della cella di carico, producendo una forza di compensazione che agisce "ripristinando" la posizione verticale ottimale della cella e la posizione centrata del ricevitore di carico.